PERCORSI MEDIA DIFFICOLTA'

Gambe, Resistenza e tanta voglia di esplorare a tutti i costi perchè ne vale sempre la pena

UN TUFFO NELLA NOSTRA CAMPAGNA...1


Quello che mi appresto a descrivere per sommi capi è un itinerario molto bello da un punto di vista paesaggistico, ma per scoprire luoghi e percorsi affascinanti, bisogna far fatica e qui ne va spesa a sufficienza, ma come sempre, sarà ripagata dalla bellezza e dalla piacevole spossatezza nel riposo post escursione.
Dopo questa utile premessa partiamo al solito da Certaldo Alto davanti a Palazzo Pretorio giriamo a destra e passando sotto l'arco, ci attende via Alle Mura iniziamo ad  affrontare il percorso che da dietro Certaldo, dopo una breve discesa, lasciando sulla destra il parcheggio, troviamo una deviazione a destra, prima che inizi una breve ma ripida salita. Inizia una stradina sterrata, in discesa. Il tempo di ammirare le mura dietro di noi e ci troviamo all'imbocco di Via Fiorentina. Girate a destra per un breve tratto e poi a sinistra seguendo l'indicazione per Sciano.

Affrontiamo la leggera salita lasciandoci alle spalle Certaldo e seguiamo la strada asfaltata come sempre circondati dalla tipica campagna toscana tra campi coltivati, vigne e olivi, in un’estasi di colori e profumi che a secondo delle stagioni si alternano senza per questo diminuirne il fascino.
Attraversiamo la frazione Sciano e proseguiamo sulla strada provinciale di San Donnino, fra continui saliscendi in direzione Gorgognano dove rimane traccia dell'antica Semifonte borgo distrutto nella guerra tra Siena e Firenze per il predominio del territorio.
Prima che la strada si inerpichi, sulla sinistra incrociamo una strada sterrata con indicazione Vigliano e Magliano, imbocchiamola e comincia una discesa non troppo ripida ma che richiede attenzione sia per la velocità che per il terreno, scendendo passiamo un torrente e prendiamo a destra, smanettiamo sui cambi perché comincia subito una salita dura e, ahimè, piuttosto lunga....ma non perdetevi d'animo, si può sempre scendere e comunque....termina.
Mentre affaticati spingiamo sui pedali, buttiamo uno sguardo su ciò che ci circonda, non allevia la fatica né diminuisce lo sforzo, ma riempie il cuore e forse ci rende più leggeri, panorami unici e, soprattutto le mattine estive, quei suoni della campagna dove tutto si agita e si risveglia.
Comunque sia, dobbiamo spingere sui pedali e se la strada da bianca torna asfaltata poco importa, la salita prosegue anche se ora concede brevi tratti pianeggianti sufficienti per una bella bevuta e un sollievo momentaneo alle gambe.
Giunti alla fine della salita ci troviamo ad un crocevia nel comune di Tavarnelle, proseguiamo diritti  per via della Pace seguiamola e ad ogni rotatoria continuiamo diritti fino all'ultima dove invece prenderemo a sinistra e poi a destra seguendo il cartello Noce Bonazza.
Pur essendo una strada asfaltata è poco trafficata e lo spettacolo paesaggistico è notevole e non presentando difficoltà è godibilissimo, permette lunghe chiacchierate che, spero per voi,  non riguardino le nostre amate biciclette.
Continuiamo tra coloniche e filari e arriviamo in località Polvereto dove comincia una lunga discesa, attenzione, proprio all'inizio la strada si stringe e presenta una curva cieca che richiede molta cautela, affrontiamo la ripida discesa e giungiamo a Fornacette, svoltiamo subito a sinistra in via del Virginiolo che dopo poco diventa sterrata e piacevolmente pianeggiante, continuiamo fino a trovare sulla destra l'indicazione via Forcile, imbocchiamola e proseguiamo per la salita abbastanza lunga ma non molto difficile che ci porta a Lucardo.
Quando incontriamo la strada asfaltata prendiamo a destra e subito dopo a sinistra indicazione Sticciano, inizia una lunga discesa con alcuni tratti molto ripidi e successivamente non asfaltati giungiamo alla fattoria e subito prima della sbarra che impedisce l'accesso prendiamo a destra e seguiamo il viottolo sempre tenendoci sulla destra e facendo molta attenzione per un tratto che presenta un terreno molto sconnesso iniziamo una breve discesa, ripeto con calma e attenzione quindi proseguiamo il percorso che inizia a salire, ma trattasi di un breve tratto fino a giungere di nuovo ad una strada asfaltata, giriamo a destra e subito a sinistra seguendo il cartello Certaldo.
Proseguiamo tranquilli e giungeremo finalmente al punto di partenza stanchi ma felici per tutto quello che il percorso ci ha regalato.